La paura è un’emozione universale che tutti noi sperimentiamo. Tuttavia, a volte ci sentiamo bloccati e incapaci di superarla. Spesso ci ritroviamo a pensare: "Ho troppa paura, non dovrei sentire paura, se solo fossi diverso/a". Ma in realtà, è proprio quando proviamo paura che il coraggio può manifestarsi. Il coraggio non è l'assenza di paura, ma la capacità di affrontarla e andare avanti nonostante essa.
**Nota importante:**
I temi trattati in questo blog riguardano percorsi psicologici complessi e profondamente personali. Spesso sui social si promuovono soluzioni rapide e facili, ma è importante ricordare che affrontare le proprie difficoltà richiede impegno, pazienza e costanza. I miei articoli non propongono cambiamenti immediati, ma offrono riflessioni e spunti per percorsi di crescita che si sviluppano nel tempo.
Il coraggio di volare: una storia di Jorge Bucay
Tempo fa, ho letto una storia di Jorge Bucay proprio sul tema della paura di correre dei rischi che mi ha profondamente colpito. Vorrei partire proprio da quel racconto per poi condividere alcune riflessioni su questo tema.
Quando diventò grande, suo padre gli disse:
<<Figlio mio: non tutti nascono con le ali. Anche se non sei obbligato a volare, sarebbe un peccato se ti limitassi a camminare avendo le ali che il buon Dio ti ha regalato>>.
<<Ma io non so volare>> rispose il figlio.
<<Vieni>> disse il padre. Lo prese per mano e lo condusse in montagna, sull’orlo di un precipizio. <<Vedi, figliolo? Questo è il vuoto. Quando vorrai, potrai volare. Ma dovrai venire quassù, poi prendi un bel respiro e ti butti nel precipizio. Quando sarai nel vuoto distenderai le ali e riuscirai a volare…>>
Il figlio esitava. <<E se cado?>>
<<Anche se cadessi non moriresti. Ti farai soltanto qualche graffio che ti renderà più forte per il prossimo tentativo>> rispose il padre.
(...)
Il giovane si arrampicò fin sulla cima di un albero e facendo appello a tutto il suo coraggio si buttò… Dispiegò le ali. Le agitò nell'aria con tutte le sue forze… Ma purtroppo… si schiantò al suolo. Con un grosso bernoccolo sulla fronte andò incontro al padre.
<<Mi hai mentito! Non posso volare. Ci ho provato e guarda che botta! Non sono come te. Le mie ali sono solo di figura…>> si mise a piagnucolare.
<<Figlio mio>> disse il padre, <<Per volare occorre creare lo spazio di aria necessario per dispiegare le ali. È come buttarsi con il paracadute: hai bisogno di una certa altezza per lanciarti. Per volare, devi accettare di correre dei rischi. Se non vuoi farlo, sarà meglio che ti rassegni e continui a camminare per sempre>>.
Che cosa significa avere coraggio?
Come dicevamo prima, il coraggio non è l’assenza di paura. Anzi, il coraggio nasce proprio dalla paura: possiamo parlare di coraggio solo se attraversiamo la paura, se troviamo la forza di andare oltre quella sensazione di blocco e di incertezza che ci impedisce di agire.
Molti di noi tendono a evitare le situazioni che suscitano paura, cercando di non affrontare le difficoltà, le persone o le opportunità che ci sembrano troppo faticose. Tuttavia, questa strategia di evitamento non ci aiuta a crescere. Al contrario, il coraggio è una conquista che richiede tempo e determinazione. Ogni sfida affrontata ci rende più consapevoli di ciò che siamo capaci di fare.
Il coraggio si conquista
Mentre la paura è un’emozione universale che tutti noi proviamo, il coraggio è qualcosa che dobbiamo costruire nel tempo e, quindi, è una conquista. Ogni volta che affrontiamo una piccola paura, che superiamo una difficoltà, il nostro serbatoio di coraggio si riempie un po’ di più. Ogni passo che facciamo ci rende più forti, più consapevoli di ciò che siamo capaci di fare.
Se non affrontiamo mai le nostre paure, rimarremo sempre nella stessa situazione, senza possibilità di crescita. Questo è sicuramente un sollievo nel breve termine, perché ci allontana da sensazioni ed emozioni spiacevoli, tuttavia non ci permette di renderci conto delle nostre potenzialità.
Come affrontare la paura e coltivare il coraggio
Affrontare la paura e coltivare il coraggio è un processo che richiede tempo, impegno e consapevolezza. Non è un cammino facile, ma è sicuramente possibile, e ogni passo che fai ti avvicina a una versione più forte e più serena di te stessa. Le paure possono sembrare insormontabili, ma affrontarle con pazienza e determinazione è la chiave per superarle. Detto questo, voglio offrirti alcuni suggerimenti pratici che puoi iniziare a mettere in pratica subito. Questi strumenti ti aiuteranno a sperimentare nuove modalità di affrontare le tue difficoltà, avviandoti verso un cambiamento positivo e graduale:
Fai piccoli passi: non cercare di cambiare tutto in una volta. Inizia con piccole azioni quotidiane che richiedano sì un piccolo sforzo ma non qualcosa di eccessivo. Per esempio puoi fare quella telefonata che rimandi da tempo o chiedere aiuto per quel progetto che ti spaventa.
Esponiti gradualmente: non è necessario fare un grande salto immediato. Puoi iniziare con azioni meno rischiose, come iscriverti a un corso di yoga o a una lezione di padel.
Accetta i fallimenti: la paura di fallire può impedirci di agire, ma è importante capire che ogni tentativo che facciamo, anche se imperfetto, è un passo avanti. L'alternativa è continuare a stare fermi. Ogni fallimento è solo un'opportunità per imparare e crescere.
Cerca supporto: affrontare le nostre paure diventa più semplice quando possiamo contare sull’aiuto di una persona qualificata che ci guida in questo processo. Una professionista esperto/a può aiutarti a esplorare le radici delle tue paure, comprendere i meccanismi che le alimentano e sviluppare insieme a te strategie efficaci per superarle. La psicoterapia offre uno spazio sicuro dove lavorare sui tuoi timori, permettendoti di affrontarli con maggiore consapevolezza e determinazione.
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